The Crew
Data d'uscita: 2 dicembre 2014
Genere: Driving/MMORPG
Sviluppatore: Ivory Tower
Publisher: Ubisoft
Piattaforme: PS4 -XONE/X360-PC
[The Crew Beta - Periodo di prova: 7/11 al 10/11 - Piattaforma del test: PS4]
L'autunno 2014 rappresenta la primavera per Ubisoft. La casa francese sta cercando con tutte le sue forze di accaparrarsi quante più fette di mercato; basta pensare all'appuntamento annuale con Assassin's Creed (quest'anno addirittura due) a JustDance, a FarCry e all'ultimo ad arrivare:
The Crew, un gioco di ruolo multiplayer online open-world. Il solito MMORPG, insomma, che al posto di draghi, elfi e guerrieri, presenta automobili.
Fus Roh Car
Essendo un RPG la caratteristica che più spicca nel titolo è la personalizzazione (in questo caso delle vetture): essa non si limita soltanto alla carrozzeria e al colore di quest'ultima, ma implementa un profondo sistema di upgrade delle componenti interne. Potrete modificare a proprio piacimento l'iniezione, il motore, i pneumatici e così via per far domare alla vostra auto qualsiasi tipo di corsa e terreno. Avete letto bene, perché si parla di una varietà e vastità di ambienti impressionante: gli interi Stati Uniti d'America. Potrete guidare nella trafficata New York, la colorata Las Vegas, Miami e così via, senza il bisogno di nessun caricamento. Il colpo d'occhio complessivamente non è niente male. Nulla di veramente next-gen, sia chiaro, ma avere tutto quel ben di dio sotto forma di mappa senza caricamenti di sicuro avrà un costo in termini di prestazioni, e con 1080p@30 frame al secondo, i ragazzi di Ivory Tower hanno dimostrato davvero di saperci fare.
My brother's died? Better drive!
L'avventura inizia a Detroit, dove vostro fratello viene ucciso e voi siete stati incastrati come colpevoli dell'omicidio. Cinque anni più tardi, sarete rilasciati in cambio di una collaborazione con l'FBI, avendo la possibilità di trovare l'assassino di vostro fratello. La collaborazione implica un lavoro da spia nella gang dei 510 (five-ten), dove si presume che il capo sia proprio il vostro uomo. L'obiettivo è quello di incastrarlo, ma per arrivare a lui dovrete ottenere il "rispetto" completando missioni, alcune delle quali molto ripetitive. Una premessa che, pur non essendo delle migliori, lascia comunque ben sperare.
The Crew presenta una struttura open-world dove la trama è disseminata in quest per tutto il territorio americano. Nessun andirivieni però: ogni città rappresenta un punto di svolta nella storia, formando una trama unilaterale che non sempre vi costringerà a tornare sui vostri passi per completare determinate missioni. Il grinding però è d'obbligo per superare alcuni incarichi e vi capiterà più di una volta di ripetere la stessa missione per aumentare di livello e guadagnare componenti.
L'unione fa la forza
Ogni quest, principale o secondaria che sia, è affrontabile o in singolo o in gruppo e quest'ultimo rappresenta il punto di forza di The Crew. Ogni gruppo (o Crew) potrà essere di un massimo di 4 giocatori a sessione. Più una Crew accumula livello e rispetto, più la sua importanza aumenta, tanto a formare una "fazione" in grado di rappresentare e dominare un'intera porzione di mappa. Nel gioco il PvP è implementato e diviso per Stati, in totale 5, ognuno avente le proprie caratteristiche, piste, e tipologia di macchina accettati. Oltre le classiche corse con diverse tipologie d'auto, le lobby del PvP non offrono null'altro al momento ma, per fortuna, non rappresentano che l'infima parte dell'offerta complessiva di the Crew.
Pensiero Finale
L'ultima fatica di Ubisoft sembra promettere bene, pur avendo qualche difetto. Le missioni sono ripetitive, ma si salvano grazie al cambiamento progressivo delle ambientazioni; il PvP non ha personalità, ma offre giusto il poco che basta per un gioco di corse; la parola finale, tuttavia, l'avremo il 2 dicembre, data d'uscita del titolo e fondazione della nostra Crew.
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