Resogun
Genere: Shooter Bidimensionale
Data d'uscita: 29/11/2013
Sviluppatore: Housemarque
Publisher: Sony
Piattaforme: PS4
Il mondo è in pericolo. Solo pochi umani sono riusciti a sopravvivere all'attacco di una razza aliena chiamata Senzienti. Nonostante la loro tenacia, però, i terrestri sono ancora in pericolo. Hai una navicella spaziale come unica arma; riuscirai a salvare l'umanità? No, non stiamo parlando di un improbabile sequel di Indipendence Day, ma di un titolo indie in esclusiva ps4 che mi ha impressionato molto positivamente. Stiamo parlano di Resogun.
Pew Pew Pew
Come già detto, la trama di Resogun si presenta come un capro espiatorio che fa da collante tra la mole di Gameplay e la longevità del titolo stesso, risultando però inutile e talvolta superflua agli occhi del giocatore.
Iniziando da un menù in stile minimal che contrasta perfettamente gli sfondi tamarri pieni di particellari, il titolo ci mette a disposizione poche ma degne modalità (le prime due anche in coop online): livello singolo, arcade ed editor di navi. Come intuibile da titolo, "livello singolo" ci permette di scegliere ed affrontare uno per volta i 5 livelli disponibili in 4 difficoltà diverse; in "arcade" dovremmo superare i suddetti livelli consecutivamente, senza un recupero delle proprie vite in caso di perdita ma con un punteggio finale complessivo. Infine, abbiamo l'editor di navi, vera e propria chicca che strizza l'occhio un po' alla Gummiship di Kingdom Hearts un po' alla modalità creativa di Minecraft; per dar sfogo alla nostra creatività avremo dunque un cubo diviso in griglie 21x21 dove ogni cubetto potrà modificare colore e grandezza, rendendo così ogni ufo originale. Oltre alla personalizzazione dell'aspetto estetico, il vero nucleo dell'editor risiede nella possibilità di modificare i tre parametri fondamentali di ogni navicella: mobilità, Accelerazione ed Iperguida. E, ad eccezione della prima che indica esclusivamente la velocità di spostamento del mezzo, le rimanenti rappresentano abilità speciali utilizzabili durante il gioco. L'accelerazione in primis è un mero turbo in grado di distruggere qualsiasi cosa gli si pari davanti, mentre l'iperguida è un bullet-time ove la nostra macchina diventa invincibile brandendo una kamehameha verdastra.
Il Gameplay di Resogun è tanto semplice quanto efficace: ogni livello ha una veste cilindrica decorata da una varietà incredibile di nemici che rendono ogni scontro sempre diverso. In ogni livello ci saranno 8 umani da salvare rinchiusi in altrettante celle di isolamento, celle apribili solamente con lo sterminio dei Custodi (Keepers nella versione originale) annessi, i quali altro non sono che normali nemici ricoperti da un'aura azzurra il cui movimento avviene su determinate tracce di luce. Fatti fuori i Keeper, gli umani saranno liberi; liberi di esser presi e trasportati in uno dei due punti di estrazione della mappa, ricompensando il giocatore con scudi, vite extra e bombe in grado di far piazza pulita di un'intera orda di nemici. Tanto di cappello ai boss di fine livello che trasformano gli scontri frenetici contro masse aliene in battaglie più ragionate e strategiche aggiungendo quel tocco di strategia in più che in giochi del genere non guasterebbe.
ResoGraphic
Per descrivere al meglio l'impatto visivo che offre la produzione, potete benissimo immaginare una navicella formata da blocchi di lego appena esplosa. Vi si parerà davanti, dunque, un numero spropositato di particellari e, nonostante la loro eccessività che pare a tratti forzata, non penalizzeranno il tutto con cali di frame, ottenendo come risultato finale una grafica dinamica ed esplosiva da far invidia alle ultime produzioni di Micheal Bay.
Unica pecca del gioco è il comparto sonoro che accompagna con musiche sì decenti il tutto, ma a lungo andare risultano ripetitive e noiose e per un gioco dalla longevità potenzialmente infinita reputo un grave difetto. Inoltre, alla fine di ogni partita, nessun motivetto specifico ci rimarrà in testa etichettando la produzione sonora come anonima e poco curata.
Pensiero finale
In fin dei conti, Resogun era un titolo progettato per il lancio di PS4 ma, reduce di aggiornamenti importanti, ho voluto recensirlo solamente in questo momento. Reputo Resogun un ottimo titolo che vi ruberà molto più di una manciata di ore. E chissà: magari riuscirete a platinarlo senza neanche accorgervene.
Acquisto consigliato: Sì
Valutazione complessiva: 7,5
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