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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Grand Theft Auto V, il crimine paga - Recensione

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Nel mondo dei videogiochi, la Rockstar Games è conosciuta principalmente per due motivi: tra le porte dell’azienda non è mai passato nemmeno un briciolo di notizia sfuggita, non un segreto né una voce di corridoio, solo tanti silenzi ed altrettanti “non posso rispondere” alle sporadiche interviste. Ciò fa di Rockstar una delle case di produzione ancora in grado di poter stupire e di poter lavorare per quanto tempo desidera lontano da ogni pressione mediatica. Il secondo motivo è, un po’ più banale a dire il vero, che il nome Rockstar è preceduto dalla fama dei suoi titoli, i GTA in primis. Questa ormai storica quanto iconica serie ha settato nuovi standard per il genere oltre ad innovarlo di produzione in produzione. L’ultimo Grand Theft Auto ha superato ogni record di vendita con ben 1 milione di copie piazzate in meno di una settimana, ma cosa c’è alla base del successo della quinta iterazione?  

Dark Souls 2: Scholar of the First Sin, il Peccato Originale - Recensione

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Il 2015 è stato un anno altalenante, pieno di meraviglie, di cocenti delusioni e tanti, troppi, remastered. Tuttavia, per quanto per principio queste riedizioni siano in parte la morte del gaming, da videogiocatore che ha saltato la scorsa generazione devo ammettere che una parte di queste mi è d’obbligo per rimettermi al passo coi tempi, specialmente in anni nei quali i brand sono più che sovrasfruttati e non peccano di serializzazione. Così piano piano sono andato a scavare in quel che sono le basi delle generazione passata e, stregato dall’esperienza di Bloodborne, non potevo che fiondarmi su Dark Souls 2: Scholar of the First Sin e lasciarmi incantare ancora un volta.